mercoledì 30 aprile 2008

ANIMA





RIFLESSINO SULLA POESIA

La poesia è la voce del nostro spirito che viene esternato per dare agli altri
la sensazione di vivere un sogno.

La poesia è come un torrente di acqua pura che scorre verso il mare per trovare la pace.

La poesia è una sorgente che sgorga dal nostro animo, e rinfresca la nostra vita.

La poesia è il sale del nostro spirito che da sapore alla nostra vita.

La poesia è riuscire a dire quello che con parole normali non avremmo il coraggio di dire.

La poesia è volare col pensiero verso lidi impossibili e ci fa vivere con più piacevolezza.

La poesia può essere anche il tormento del nostro essere che cerca pace in essa.

La poesia, parole che traboccano dal nostro profondo e si versano in un mare tempestoso.

Salvo

lunedì 28 aprile 2008

mente





Ti invio queste riflessioni che mi sono sembrate molto sagge, a me mi sono servite molto per capirmi meglio,
spero possano servire anche a te. Salvo

onoscere la mente può aiutare a risolvere molti dei nostri problemi.
Nella maggioranza dei casi il nostro modo di vivere, il nostro modo di pensare è orientato al piacere legato ai sensi.
Siamo così materialisticamente dediti a quello che crediamo possa soddisfarci.
A volte pensiamo di essere persone libere e che possiamo godere di tutto, è solo un'idea non siamo affatto liberi.
Non che qualcuno ci controlli sia chiaro, siamo oppressi dal nostro stesso attaccamento e da una mente, la nostra, di cui non abbiamo il controllo. Se arrivassimo a scoprire cos'è che veramente ci opprime, automaticamente acquisiremmo un controllo della nostra mente e per questo abbiamo tutti il dovere di conoscerla.
A giorni la vita ed il mondo appaiono così belli, altre volte diventano così brutti! Il fenomeno, inevitabilmente, ci porta a riflettere.
Non è il mondo o i disegni della vita che variano, è la nostra stessa mente che vaga, incontrollata, per oscuri sentieri. A volte, la ragione, inventa dei modelli e allora si dà smisurata importanza alle cose materiali, alla prestanza fisica o alla bellezza, e si vorrebbe oltretutto che queste cose siano 'per sempre', illusi che potranno soddisfarci e rendere così perfetta la nostra vita.
Solo proiezioni individuali basate sui nostri sensi più superficiali.
I sensi frequentemente ingannano e possono farci percepire la stessa cosa, la stessa persona o addirittura la vita, a volte orribile e a volte meravigliosa.
La mente insoddisfatta imbrigliata nell'illusione materialistica, ci farà passare da un'esperienza all'altra e così non saremo mai sazi né soddisfatti.
Molti fra noi sono preda di nevrosi e spesso rasentano la 'follia' perché mancano della necessaria saggezza interiore e della capacità di osservare la propria mente.
Perché?
Non so come parlare a me stesso.
Non sono in grado di spiegare me stesso a me stesso.
Così, preferiamo abbandonarci agli oggetti esterni, ignorando il nostro mondo interiore.
E' importante esaminare le nostre 'tendenze mentali' ed è essenziale arrivare ad essere terapeuti di se stessi.
Non possiamo continuare a credere che gli oggetti materiali possano rappresentare lo scopo della nostra esistenza.
Non dobbiamo nemmeno credere che per arrivare a conoscere noi stessi siamo costretti a seguire una religione o una filosofia. Per guidare la nostra vita non abbiamo bisogno di inserirci in una categoria religiosa.
LA MIA MENTE E' LA MIA RELIGIONE
Quando esploriamo la mente non forziamoci, non razionalizziamo. Non agitiamoci quando arrivano i problemi, cerchiamo solo di essere coscienti e consapevoli della loro origine, dobbiamo CONOSCERE la loro radice.
Proviamo a presentare in modo diverso il problema a noi stessi, proviamo a comprendere in che modo ha contribuito la mente a 'rappresentarlo' come un problema. Perché si riesca in questo non abbiamo bisogno di credere in qualcosa, non è necessario.
Disse Lama Yesce durante un incontro nel "75:
<>.
Allora, come dobbiamo esplorare la nostra mente?
Percezioni, interpretazioni, sensazioni, discriminazioni, dobbiamo cercare di arrivare all'essenza di ognuna di queste e ripulirle da ogni condizionamento subìto nell'arco della nostra esistenza. Quando si arriva ad osservare la mente nel modo giusto, fra le altre cose, si smette di criticare gli altri, si riconoscono le false interpretazioni che provenivano dalla nostra mente inquinata e contaminata.
A volte dobbiamo immaginarci spettatori di noi stessi, osservarci, osservare la nostra mente, mentre parliamo con qualcuno o mentre lavoriamo.
Il cercare di "raggiungere se stessi" non è una cosa riservata solo ad alcuni 'fissati' per le teorie orientali o per qualsivoglia religione.
Pensiamo di essere religiosi? ___Cosa significa essere religiosi?
La semplice idea di essere religioso; essere ebreo, buddhista, cattolico; non ci può aiutare, non aiuta noi e non aiuta gli altri.
Solo avendo la saggezza-conoscenza potremo essere d'aiuto a noi e agli altri.
Come potremmo badare ad altri se non siamo in grado di badare a noi stessi?
I principali problemi dell'umanità sono psicologici, non materiali.
Dalla nascita alla morte molti di noi sono costantemente dominati dalle proprie sofferenze e pregano: 'o Signore aiutami'.
Il religioso che ha molto meditato, mantiene una consapevolezza costante di Dio e della sua natura sia nella felicità che nel dolore.
Non saremmo né realistici, né tantomeno buoni religiosi, se dimenticassimo lo Spirito quando le cose vanno bene, magari impegnati nei piaceri dei sensi e ci rivolgessimo a Dio solo per chiedere un suo 'intervento' per qualcosa che ci mette in crisi.
Terminerò questa pagina con un altro passo di un discorso di Lama Thubten Yesce: <>.
Aetòs (marzo "99)
Coltiva nel tuo cuore la benevolenza per tutta l'umanità.
Poiché siamo tutti viaggiatori che in uno sconfinato deserto
si affannano per raggiungere il mare.
Abbiamo bisogno della collaborazione, dell'amicizia
e del sostegno l'uno dell'altro, affinché nel fervore del viaggio
le nostre forze non vengano meno,
lasciandoci soli e stremati sulla sabbia.
____S.K. (J.D.W.) "Do it Now!"

giovedì 24 aprile 2008

SENTIMENTI








Fermati!
Fermati un istante,
lascia che il respiro della vita ti attraversi,
che il Silenzio riempia la tua Mente.
Io sono Silenzio!
Fermati e ammira la maestosità dell'esistenza,
e godere della musica perfetta che è stata composta per te.
Io sono Musica!
Fermati e armonizza il tuo Cuore e la tua Mente,
così da riscoprirti parte del Soffio Vitale.
Io sono Cuore e Mente!
Fermati e fai della Semplicità la tua Risorsa più efficace,
ed immergiti nei pensieri di Amore vissuti... e da vivere.
Io sono Amore!
Fermati e permetti all'Entusiasmo di manifestarsi,
per darti il meglio della Vita,
perché te lo meriti,
perché sei speciale,
perché Io sono Entusiasmo

Non conosco l’autore. Ma è molto BELLA.
Ciao Salvo

EMOZIONI


I COLORI DELLE EMOZIONI

Immaginiamo che quando veniamo al mondo, nel nostro profondo abbiamo dieci tele che valgono per ognuno dieci anni, quindi abbiamo davanti a noi cento anni.
Nei primi dieci anni consumiamo la prima tela con le nostre emozioni: colori tenui, delicati, con sfumature di rosa e celestino, con trasparenze che fanno risaltare il bianco della tela, il paesaggio che raffiguriamo è l’infinito in quanto misterioso e tutto da scoprire.
Nella seconda tela che va dagli undici ai venti anni, il colore dominante è il giallo che mischiato con una punta di rosso crea un’atmosfera radiosa e piena di aspettative, l’adolescenza psicologicamente turbata dal volere essere e dal volersi annullare per traguardi ancora non praticabili, un dipinto con colori tormentati e rimescolati alla ricerca dell’essenza della vita.
Dai ventuno ai trenta anni, il colore rosso che rappresenta le passioni, la frenesia di vivere che tenta di raccogliere tutti i frutti che la terra offre, ma l’umanità in cui si è immersi è contraddittoria, a volte crudele, senza speranza? Sulla tela si rappresentano alberi con tronchi contorti, spasimanti, con rami che si proiettano verso il cielo, le radici anch’esse contorte, fuori escono e penetrano in profondità nella terra alla ricerca dell’acqua per dissetare la propria anima.
Nella quarta tela i colori si sfumano, pur essendoci ancora il rosso che si mescola al giallo, l’azzurro e un pizzico di verde che in parte smorza le forti tonalità, si raggiunge una quiete che è dovuta a una parziale maturità. Dalla nostra terra seminata, nascono i primi germogli di altre vite, che danno forti emozioni e gioia al nostro essere..
Dai cinquantuno ai sessanta anni, il colore prevalente è il blu che mischiato col rosso e il bianco, da una tonalità di viola piacevole, il paesaggio è un mare calmo che si distende sulla riva accarezzandola spumeggiando con rivoli bianchi. All’orizzonte il sole ancora alto produce un calore tiepido che penetra nel nostro essere,
dandoci un senso di pace.
Prima di iniziare la sesta tela, guardiamo le tele precedenti, tutte le emozioni passate, i ricordi ci riempiono l’anima di nostalgia, sulla bianca tela rappresentiamo un paesaggio con colori appannati , con spazzi di luce abbaglianti che annebbiano il nostro futuro, che se volessimo potrebbe ancora essere radioso.
Siamo alla settima tela, i colori rimasti sono ben pochi, cerchiamo di stenderli con avarizia per riprodurre scene serene, di pace e di meraviglia per essere arrivati a questa età. Guardiamo nell’archivio della nostra coscienza, analizziamo tutte le tele precedenti e vediamo tutte le nostre emozioni vissute. In questa tela ancora, ci possono essere forti emozioni che però vengono assopite dalla nostra coscienza di essere arrivati ad uno stadio di riflessione.
In tutte le tele precedenti abbiamo espresso il nostro essere interiore, ma in tutte ci sono state delle interferenze esterne che ci hanno procurato sofferenze e dolori: lutti, separazioni, tradimenti ecc… ma le precedenti tele da noi tutti dipinte, sono in noi, nel nostro profondo e nessuno potrà cancellarle. Le emozioni in esse contenute sono pura energia, energia che a dato calore e speranze alla nostra vita.
Fra queste dieci tele, c’è chi ne avanzerà qualcuna in bianco, ma resteranno tali per sempre? Credo di no: le emozioni provate nella nostra vita sono pura energia che uscirà dai nostri corpi ormai inutili, per riempire quelle tele bianche di colori emozionali a noi sconosciuti e paesaggi con scenari non immaginabili, dove si realizzeranno dipinti pieni di tutte le nostre emozioni che vivranno per l’eternità.

Salvo

domenica 20 aprile 2008

DENARO


IL DENARO
Può comprare una casa, ma non un focolare
Comprare un letto ma non il sonno
Può comprare un orologio ma non il tempo
Può comprare un libro ma non la conoscenza
Può comprare una posizione ma non il rispetto
Può pagare il dottore ma non la salute
Può comprare l’anima ma non la vita
Può comprare il sesso ma non l’amore.

LA CHIAVE DI CASA MIA

Chiudo dentro la serenita’

l’amore e la solidarieta’ !

Lascio fuori le preoccupazioni,

l’odio e le brutte azioni!

Che cos’e’ questa magia?

e’ solo la chiave di casa mia.


LA CHIAVE DI CASA MIA

Chiudo dentro la serenita’

l’amore e la solidarieta’ !

Lascio fuori le preoccupazioni,

l’odio e le brutte azioni!

Che cos’e’ questa magia?

e’ solo la chiave di casa mia.

Non lo scritto io, mi è piaciuta e la pubblico
Salvo

venerdì 18 aprile 2008

AFORISMI

Aforismi di: Kahlil Gibran

La solitudine è una tempesta silenziosa che spezza tutti i nostri rami morti; e tuttavia spinge le nostre radici viventi più a fondo nel cuore vivente della terra vivente.

Quando ci rivolgiamo gli uni agli altri per un consiglio noi riduciamo il numero dei nostri nemici.

Evita coloro che usano il metro delle ricchezze per giudicare le persone.

La perplessità è l'inizio della conoscenza

Io non conosco verità assolute, ma sono umile di fronte alla mia ignoranza: in ciò è il mio onore e la mia ricompensa.

Ci sono misteri nell'anima che nessuna ipotesi può scoprire, né nessuna intenzione può rivelare.

Siamo amici: io non desidero niente da te, tu non vuoi nulla da me. Io e te dividiamo la vita.

Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte
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domenica 6 aprile 2008

luniversoeinnoi


Questo è l'ultimo dipinto, lo finito questa mattina 6/4/08.
Tutto inventato, pura fantasia. Fatemi sapere cosa ne pensate.