venerdì 18 aprile 2008

AFORISMI

Aforismi di: Kahlil Gibran

La solitudine è una tempesta silenziosa che spezza tutti i nostri rami morti; e tuttavia spinge le nostre radici viventi più a fondo nel cuore vivente della terra vivente.

Quando ci rivolgiamo gli uni agli altri per un consiglio noi riduciamo il numero dei nostri nemici.

Evita coloro che usano il metro delle ricchezze per giudicare le persone.

La perplessità è l'inizio della conoscenza

Io non conosco verità assolute, ma sono umile di fronte alla mia ignoranza: in ciò è il mio onore e la mia ricompensa.

Ci sono misteri nell'anima che nessuna ipotesi può scoprire, né nessuna intenzione può rivelare.

Siamo amici: io non desidero niente da te, tu non vuoi nulla da me. Io e te dividiamo la vita.

Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte
-------------------------------------------------------------------------------------------------------

3 commenti:

Anonimo ha detto...

...e io ti rispondo con Castaneda

Ci sono molte cose che un guerriero può fare in un determinato momento e che non avrebbe potuto fare anni prima.
non perchè quelle cose siano cambiate,ciò che è cambiato è l'idea che lui ha di sè.

La differenza fondamentale tra l'uomo comune e il guerriero è che il guerriero affronta tutto come una sfida,mentre l'uomo comune prende tutto come una benedizione o una sciagura.

Le azioni del guerriero hanno uno scopo recondito che nulla ha a che fare con il suo guadagno personale.Luomo comune agisce solo nella speranza di un ritorno;il guerriero agisce nel nome dello spirito.

Dal libro di C.Castaneda
La ruota del tempo

...ma io amo Gibran!
perciò graditissimi!
ho spesso inviato i suoi aforismi ad amiche e amici!.....

Buona serata,Salvo
ciao
angela

salvo ha detto...

Ciao Angela, sono andato a vedere quel sito sugli ufo, quelle foto fatte a Ostuni ho pensato che siano tue e ho visto uno scorcio della tua casa e cosi?
Molto bella la poesia di:Castaneda.
Grazie per avermelo indicato, andro a cercarlo.
Buona serata anche a te.
Salvo

Anonimo ha detto...

Quelle foto sono state scattate dal mio balcone che affaccia nella piazza principale di Ostuni.
lo spigolo che vedi appartiene al Municipio che mi sta quasi addosso!
detto municipio era un convento francescano, fu costruito nel 1300,ma lo spigolo appartiene alla parte aggiunta nel 1850 quando si organizzò tutta la piazza...non c'era quando il mio bisavolo costrui il palazzo che è uno dei più antichi della Ostuni 800centesca, ovvero della piazza.
dal mio balcone si vede la marina e il mare,subito dopo la piazza iniziano gli ex orti e la distesa di olivi.
grazie per l'interessamento!

Una felice Domenica!
spero con il sole!qui non ce la facciamo più!
angela