tag:blogger.com,1999:blog-47376279711460989822024-03-13T00:21:00.547+01:00luniversoeinnoiDio mi guardi dall'uomo
che si proclama fiaccola
che illumina il cammino dell'umanità.
Ben venga l'uomo che cerca il suo cammino
alla luce degli altri.
Kahlil Gibran "Massime Spiritualisalvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.comBlogger357125tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-84188991864753563342013-08-17T08:30:00.001+02:002013-08-17T08:30:06.243+02:00<h1 class="western" style="font-weight: normal;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, Times, serif;"><span style="font-size: medium;">Il
razzismo..</span></span></span></h1>
<div style="border: none; margin-left: 0.03cm; margin-right: 0.03cm; padding: 0cm;">
<span style="color: #666666;"><span style="background: #f5f5f5;"> </span></span></div>
<div style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: none; margin-bottom: 0.26cm; padding: 0cm;">
<a href="" name="more-174"></a>
<span style="color: #333333;"><span style="font-family: Segoe UI, Arial, sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #ffffff;">Noi
crediamo che il razzismo si fermi ai pregiudizi in base al colore
della pelle o che sia inerente al luogo di appartenenza, ma spesso si
abusa anche di questa parola per vittimismo..Il razzismo é qualcosa
di più profondo e radicato, é la capacità di sentirsi superiori a
qualcuno, ma noi crediamo di esserlo realmente?<br />Spesso giudichiamo
persone che ai nostri occhi sembrano strane perché non rispondono ai
canoni della società moderna, perché non sono omologate come noi…se
il mondo fosse realmente libero, tutti noi potremo esprimerci
attraverso la nostra eccentricità o meglio pazzia a dir si voglia.
Facciamo nostri i parametri malati basati sul pregiudizio, vibrazioni
negative che percepiamo dalle tv e dai media tradizionali, il cui
scopo non é educarci ma dividerci. Ci insegnano spesso a
deridere le persone diverse da quelle che loro pubblicizzano, tutto
quello che sembra essere una buffa risata in realtà nasconde
qualcosa di macabro..ma chi é più stupido? Oggi sul metrò c’era
un tizio, strano ma tranquillo, si limitava a salutare tutti e si é
messo a dialogare con una persona che fingeva indifferenza per non
far vedere di fronte agli altri che gli dava corda, doveva farlo
sentire minuscolo e inutile perché non voleva rendersi ridicolo agli
occhi degli altri, quando si é avvicinato a me l’ho salutato
cordialmente e gli altri si sono impietriti, come fosse strano per
loro che una persona apparentemente normale salutasse e rallegrasse
la giornata a quello che per loro é un pazzo..ma la pazzia é solo
una forma di personalità, La pazzia é la strada per la verità, ed
é inutile che vi sediate a giudicare, perche a nostro modo tutti
siamo pazzi, ma lo nascondiamo..lo celiamo per timore del giudizio
degli altri che a loro volta fanno altrettanto. Cosi quando vediamo
qualcuno che si esprime a modo suo, puntiamo il dito per paura, per
omologarci e per non sentirci additati a nostra volta..é arrivato il
momento di svegliarsi e uscire dal coma profonda e dalle illusioni
che ci siamo creati, ognuno di noi é speciale a modo suo, ognuno di
noi ha differenti potenzialità che spesso non vogliono venire a
galla per sottostare ad un sistema fallito che ha inebetito le nostre
coscienze..uscite dalle gabbie e sentitevi voi stessi.</span></span></span></span></div>
<div style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: none; margin-bottom: 0.26cm; padding: 0cm;">
<span style="color: #333333;"><span style="font-family: Segoe UI, Arial, sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #ffffff;">Fabio
Papurello</span></span></span></span></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-1124189291023978052011-07-05T18:45:00.000+02:002011-07-05T18:45:02.537+02:00TAV, NO GRAZIECi vogliono una certa dose di coraggio ed uno stomaco robusto per leggere "Corruzione ad Alta Velocità - Viaggio nel Governo invisibile".<br />
Ma è un'occasione per guardare in faccia la realtà.<br />
"Lo scandalo del TAV è l'emblema della degenerazione globale del sistema politico; esso ha coinvolto maggioranza ed opposizione in egual misura. Dopo Tangentopoli non è scaturita una Repubblica rinnovata, ma una riedizione peggiore del vecchio sistema di potere. Si è organicamente strutturata l'alleanza tra ceto politico e forze dominanti del potere economico delle grandi imprese sia private che pubbliche…."<br />
É questo, in sostanza, l'approdo del viaggio costituito dal libro. É il risultato di una rigorosa inchiesta, condotta con grande professionalità dagli autori , una ricerca della verità che seguendo il filo delle vicende legate al TAV attraversa gli anni '90 della storia italiana. É lo sviluppo di una specie di trama gialla in cui via via vengono scoperte tessere che restituiscono un mosaico di insieme sempre più inquietante: ad ogni capitolo crescono gli intrecci e le dimensioni del groviglio di interessi che si nasconde dietro la Grande Opera, ma solo alla fine si capisce pienamente la ragione per cui l'Alta Velocità abbia tanti sostenitori tra gli imprenditori ed i politici "di rango" di questi anni 2000.<br />
Ferdinando Imposimato, ex giudice, è il tenace conduttore dell'indagine che nasce nel 1995 in seno alla Commissione Antimafia per scoprire le infiltrazioni della criminalità organizzata in Campania, ma che presto si allarga a livello nazionale coinvolgendo noti imprenditori pubblici e privati, politici con incarichi istituzionali ai massimi livelli, magistrati di grande fama che operano coperture e depistaggi compiacenti.salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-36900086455581065892011-06-01T11:34:00.000+02:002011-06-01T11:34:41.893+02:00RIPRENDIAMOCI LA DEMOCRAZIA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmlZMIY2fzksY-rL8YSO_oC9D2sJBUx8_WEYY_YPaxZfhiUahqhQPvpQAjdxgT-lwOpJu3P6fGGVCFjnCKTGWH_dX0zyAriCH9kmNwcSSR11NUmHwIER2KZljDh85mP0V43VqQhR_nH0Y/s1600/Democrazia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="212" width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmlZMIY2fzksY-rL8YSO_oC9D2sJBUx8_WEYY_YPaxZfhiUahqhQPvpQAjdxgT-lwOpJu3P6fGGVCFjnCKTGWH_dX0zyAriCH9kmNwcSSR11NUmHwIER2KZljDh85mP0V43VqQhR_nH0Y/s320/Democrazia.jpg" /></a></div>salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-57379600629178181972011-03-27T18:15:00.000+02:002011-03-27T18:17:06.140+02:00EMERGENZA CULTURAAnteprime, spettacoli, conferenze stampa sono i nuovi “palcoscenici” sui quali salgono di settimana in settimana lavoratori dello spettacolo, operatori culturali di biblioteche, musei ed enti culturali che vogliono rivendicare il diritto a una sopravvivenza. Perché la riduzione dello 0,3% del bilancio regionale che andrà a dimezzare lo 0,6% stanziato nel 2010 rischia di diventare letale per molte di quelle attività che con i loro spettacoli di teatro, danza, cinema, musica forniscono un ritorno importante in termini di indotto e di richiamo turistico, se ci si vuole fermare ai soli dati documentabili. Da alcune settimane il Comitato Emergenza Cultura promuove un appello rivolto a tutti gli abitanti del territorio piemontese affinché, in questo periodo di crisi, ritenendo di importanza strategica i beni e le attività culturali di pubblico interesse, firmino per sostenere la richiesta di ripristino dei fondi dello Stato, della Regione Piemonte e degli Enti Locali destinati alla cultura. “La cultura – si legge nel comunicato del Comitato – è un diritto sancito dalla Costituzione (Art. 9) e la sua promozione è un dovere delle Pubbliche Amministrazioni. Essa rappresenta un investimento, non una spesa. La cultura infatti sostiene la crescita del nostro Paese, la sua economia, la sua coesione sociale e il futuro delle nuove generazioni”.<br />Il dato che viene evidenziato maggiormente è lo sproporzione fra l’investimento regionale (0,3%) e la media europea (3%). Ma non solo. Secondo i dati Istat in Piemonte il settore culturale dà lavoro a 37.000 unità ma genera un indotto che ricade positivamente su 280.000 lavoratori. La cultura è strettamente connessa al turismo: dal 2002 al 2010 l’incremento di visitatori è stato del 43% e il 40% dei turisti affermano di venire in Piemonte perché attratti dai beni e dall’offerta culturale.<br />Gabriele Boccacini, direttore artistico di Stalker Teatro e Officine Kaos, è uno degli animatori del comitato: “Il coordinamento è nato spontaneamente per volontà di alcuni operatori del settore. I tagli previsti per il 2011 mettono in serio pericolo la sopravvivenza di molti organizzatori, istituti storici, cinema, università della terza età, teatri. Noi lottiamo per dare visibilità a questa problema”. Primo passo della strategia del Comitato sarà aprire un tavolo di crisi con Comune e Provincia. “Uno dei nostri obiettivi è poter essere parte attiva nella scrittura del prossimo piano strategico per la cultura. La prossima scadenza alla quale guardare è il 2019, anno in cui Torino potrebbe diventare – qualora un’eventuale candidatura andasse a buon fine – Capitale europea della cultura -. Potrebbe essere quella l’occasione per una riqualificazione che tenga conto anche delle periferie, dell’hinterland e delle province. Perché molto è stato fatto nel centro mentre tanto resta ancora da fare fuori dal centro storico”. Ieri, intanto, c’è stato un incontro in Provincia fra una delegazione del Comitato Emergenza Cultura (una decina di rappresentanti fra cui lo stesso Boccacini, Maurizio Babuin e Alessandro Gaido) e l’assessore provinciale alla Cultura Ugo Perone, la presidente della Commissione Cultura della Provincia Loredana Devietti Goggia, la dirigente del settore Eventi Culturali della Città di Torino Angela La Rotella e il presidente della Commissione Cultura di Torino Luca Cassiani.<br />“Abbiamo discusso del problema più urgente: quello del salvataggio delle medie e piccole realtà che operano in campo culturale. Berlusconi, durante la sua visita a Torino per sostenere il candidato sindaco Michele Coppola, ha promesso soldi al Regio ma gli altri?” spiega Babuin che guida la Compagnia Santibriganti e la scuola di teatro Teatranza. È notizia di quest’oggi il ripristino di parte dei finanziamenti del Fus ma per molti questo parziale dietrofront potrebbe non essere sufficiente. La battaglia va vinta anche su scala locale: “Con l’assessore provinciale Perone si è ipotizzata una cassa integrazione in deroga e si è prospettato di usufruire, in questi tempi di crisi, dei fondi europei riservati alla formazione”. L’assenza dei vertici regionali in questi colloqui è un dato di fatto. Il Comitato auspica che nell’immediato futuro anche la Regione Piemonte prenda parte ai tavoli di discussione, così come la prefettura e i parlamentari piemontesi: “Credo che la strada più fruttifera – continua Babuin – sia quella di stabilire un dialogo fra le grandi realtà, come il Regio e lo Stabile, e le piccole. Nell’incontro della scorsa settimana alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo erano presenti solo 4 consiglieri regionali. Occorre una maggiore sensibilizzazione della politica che non deve interessare solamente l’Assessorato alla Cultura. La gravità della situazione richiede che entrino nel merito anche gli Assessorati al Bilancio e al Lavoro, solo così potremo generare progettualità proficue per uscire da questa crisi”.<br /> <br /><br />23 marzo 2011 <br /><br />Autore: Davide Mazzoccosalvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-61641503865802029702011-03-08T15:58:00.000+01:002011-03-08T15:59:46.952+01:00ACCUSA<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAZ-cjce-vO-1pmraV-Qg0hSOQy556TMRtEjrqi-p5TnR0OKMvnTQX8haalwSyymE9V6_opCdfXHVftbExqKnH6a_H4h3-8gGQY8wc-ln1PtwNCwOQh-4eAFEJsvMY4wHxgM5qg7IhxxM/s1600/189147_1558711341990_1661475091_31307425_3557972_n.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 212px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAZ-cjce-vO-1pmraV-Qg0hSOQy556TMRtEjrqi-p5TnR0OKMvnTQX8haalwSyymE9V6_opCdfXHVftbExqKnH6a_H4h3-8gGQY8wc-ln1PtwNCwOQh-4eAFEJsvMY4wHxgM5qg7IhxxM/s320/189147_1558711341990_1661475091_31307425_3557972_n.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5581723728018252946" /></a>salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-88806429678135821012011-02-02T10:55:00.002+01:002011-02-02T11:00:56.101+01:00FISICA QUANTISTICA<OBJECT id=BLOG_video-2599dcdd8774649f class=BLOG_video_class width=320 height=266 contentId="2599dcdd8774649f"></OBJECT>salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-39479114225367440232011-01-22T20:09:00.002+01:002011-01-22T20:23:21.998+01:00DIPINTI DI: JULIEN DUPRE'<OBJECT id=BLOG_video-5ccd0f07c216b1dd class=BLOG_video_class width=320 height=266 contentId="5ccd0f07c216b1dd"></OBJECT>salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-18178658201804433902011-01-20T22:25:00.000+01:002011-01-20T22:26:14.993+01:00VERGOGNABASTA!!!<br /><br />Il popolo Italiano non ne può più, di questo presidente del consiglio, e ora di dire basta!!! chiediamo tutti assieme le dimissioni di un presidente che e' la nostra vergogna.<br /><br />Per esprimere questa nostra volontà, propongo di renderla visibile, esponendo fuori dalle nostre finestre, dai nostri balconi: <br />UNO STRACCIO DI COLORE NERO<br /><br />Ditelo a tutti, e condividetelo in modo che che arrivi a tutti<br /><br />Salvosalvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-45703739086298887452011-01-13T11:49:00.002+01:002011-01-13T12:32:17.202+01:00PAESAGGI<OBJECT id=BLOG_video-b0dfce3886676140 class=BLOG_video_class width=320 height=266 contentId="b0dfce3886676140"></OBJECT>salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-17523510546019617202011-01-11T20:04:00.002+01:002011-01-11T20:29:42.102+01:00LOTTE OPERAIE<OBJECT id=BLOG_video-4a1a133e2167a735 class=BLOG_video_class width=320 height=266 contentId="4a1a133e2167a735"></OBJECT>salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-13001630293402953902011-01-10T22:53:00.000+01:002011-01-10T22:55:10.411+01:00REDDITI<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjz3l0fcbnqkmIQZ1W2c0UF_i9lFkbIP1SELxfbmVBCyMJGONbXzi3UN07KQPCCWbQf3U3KbUI2xt3nrDnjmngCiWtL1i3LAC25JxMYcDe7m-5ZLsBjIT6pqC7JRN1hmIqQ4hhHPLlaffs/s1600/REDDITI.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 212px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjz3l0fcbnqkmIQZ1W2c0UF_i9lFkbIP1SELxfbmVBCyMJGONbXzi3UN07KQPCCWbQf3U3KbUI2xt3nrDnjmngCiWtL1i3LAC25JxMYcDe7m-5ZLsBjIT6pqC7JRN1hmIqQ4hhHPLlaffs/s320/REDDITI.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5560678910770163090" /></a><br /><br />SALVOsalvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-85466529502295558632011-01-06T15:45:00.002+01:002011-01-06T16:19:41.195+01:00DIPINTI E RIFLESSIONI<OBJECT id=BLOG_video-77b5e191f284e193 class=BLOG_video_class width=320 height=266 contentId="77b5e191f284e193"></OBJECT>salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-34320603966671471962010-11-12T09:46:00.002+01:002010-11-12T10:51:29.185+01:00SAGEZZADal mio cuore al Tuo<br />“Se potessi offrirti, stamani, il regalo più prezioso <br />sarebbe un tempo senza inizio e senza fine.<br /><br />Una vita colma di buona salute e di quella pace e gioia interiore <br />che possono provenire solamente dallo spirito.<br /><br />Sarebbe purezza nei tuoi pensieri e nelle tue parole <br />affinché nulla ti possa avvicinare che non sia bellezza.<br /><br />Sarebbe un sonno profondo e un respiro di dolce serenità.<br />Sarebbe comprensione dell’abisso che c’è tra il materiale <br />e lo spirituale – cosicché rabbia e frustrazione <br />si dissolverebbero in un caldo rifugio d’Amore.<br /><br />E tu saresti per sempre il più fedele degli amici…<br />non per me ma per te stesso.<br /><br />Tutti i frutti della vita germogliano nel cuore<br />così questo mio dono è<br />dal mio cuore al tuo.” <br /><br />(Hinmaton Yalaktit - Capo Giuseppe condottiero della tribù dei Nasi Forati)<br />Ricevuto da Nadiasalvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-69439963253377025392010-10-13T16:30:00.001+02:002010-10-13T16:32:09.391+02:00LA NOSTRA ESSENZA, E' LA PIU' MISTERIOSAI misteri presenti nella nostra anima, sono quelli che ci spronano a continue ricerche e mai ne restiamo appagati. Anzi ci arrovelliamo e scaviamo, scaviamo e quando crediamo di averne svelato uno, la logica dellla nostra mente ci dice no! non è possibile. Ma io credo fermamente che è nella nostra anima, nel nostro spirito cercare quelle risposte alla nostra esistenza. La nostra mente conosce solo ciò che altri ci hanno insegnato e non tiene conto delle verità nascoste nel nostro profondo. E si, le verità del nostro profondo molto spesso sono in contradizione con le regole imposte dalla società e quindi soffochiamo il nostro essere e ci adeguiamo, con conseguenze disastrose.<br /><br />Riflessioni di: Salvatore<br /><br />.salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-4045038782216319112010-10-04T15:56:00.000+02:002010-10-04T15:57:26.461+02:00<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5NGOrLgVIhSjy-gYqOW2kj07Cwzgbb83Ws6jRHiNrPQ5wSStGVmjdNBEo6v1Yk9oIriMvbJIReGcVcbv_8cASXwv3cbzCh5OULWKlIHu7WrDYRnUWBNNB7o_kqhI_n4VttS35nZj85so/s1600/img034.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 186px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5NGOrLgVIhSjy-gYqOW2kj07Cwzgbb83Ws6jRHiNrPQ5wSStGVmjdNBEo6v1Yk9oIriMvbJIReGcVcbv_8cASXwv3cbzCh5OULWKlIHu7WrDYRnUWBNNB7o_kqhI_n4VttS35nZj85so/s320/img034.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5524189655160581234" /></a>salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-63658279563349407372010-10-04T15:26:00.001+02:002010-10-04T15:29:33.427+02:00VOLI ASTRALI<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOJeDvPqN0QDYhbpjTYHKCYdhu6KAqWuJObiHaaiHxf70ikyOMNJc9JktP8iQxIgs-OrKpcS6DCxDs-v_Q8qO_oktJZ-p4MZFziD8rFm34pq_rqE7weXka6deCF3G-8UeaNT8AQxb490E/s1600/Immagini_fantasy_381.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOJeDvPqN0QDYhbpjTYHKCYdhu6KAqWuJObiHaaiHxf70ikyOMNJc9JktP8iQxIgs-OrKpcS6DCxDs-v_Q8qO_oktJZ-p4MZFziD8rFm34pq_rqE7weXka6deCF3G-8UeaNT8AQxb490E/s320/Immagini_fantasy_381.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5524182373529149106" /></a><br />Il "volo astrale" o "viaggio astrale" è il dono di varcare la soglia della percezione sensoriale conosciuta e condivisa nel piano sensibile dall'uomo, per immettersi in altri piani di coscienza, dove è possibile viaggiare nel passato, presente e futuro. Poter effettuare un volo astrale è in un certo senso come avere la macchina del tempo. Durante un volo astrale è possibile incontrare personaggi e visitare luoghi. Si può vivere in pieno avvenimenti storici passati, presenti e futuri, e dialogare con i personaggi ad essi collegati. Si può instaurare un dialogo telepatico con un'altra persona e comprenderne così il pensiero.<br />Il passaggio di coscienza avviene in una meditazione molto profonda. Prima di iniziare questo tipo di meditazione si deve immettere una forte intenzione di voler effettuare un volo e dove si vuole andare. Nel momento che viene oltrepassata la "soglia del tempo" il soggetto è nella piena vibrazione del suo corpo astrale. Il passaggio è simile all'attraversamento di un muro, il quale può apparire in differenti modi, dipendenti dalla simbologia nel quale il soggetto crede. <br />Nostradamus ne è stato un caso conosciuto in tutto il mondo. Egli riportò, come un diligente reporter, ciò che vedeva nelle sue famose ed enigmatiche profezie. Anche Leonardo da Vinci aveva un bel terz'occhio aperto nel futuro, tanto che ha cercato di riprodurre con i mezzi a lui contemporanei le macchine che vedeva nella dimensione futura.salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-15607707082475049912010-09-29T16:55:00.001+02:002010-09-29T16:55:34.792+02:00PCE voi cosa ne pensate?????????<br /><br /><br /><br />Un' insegnante spagnola stava spiegando alla classe che in spagnolo ,<br />contrariamente all'inglese, i nomi possono essere sia maschili che<br />femminili.<br /> "casa, per esempio, è femminile: la casa"<br /> "matita, invece, è maschile: el lapiz"<br /> Uno studente chiese: "Di che genere è la parola computer?"<br /> Anziché rispondere, l'insegnante divise la classe in due gruppi,<br />maschi e femmine, e chiese loro di decidere se computer dovesse essere<br />maschile o femminile. A ciascun gruppo chiese inoltre di motivare la<br />scelta con 4 ragioni.<br /><br /> Il gruppo degli uomini decise che " computer" dovesse essere<br />decisamente femminile "la computadora" perchè:<br /> 1. Nessuno tranne il loro creatore capisce la loro logica interna.<br /> 2. Il linguaggio che usano per comunicare tra computer è incomprensibile.<br /> 3. Anche il più piccolo errore viene archiviato nella memoria a<br />lungo termine per possibili recuperi futuri e.<br /> 4. Non appena decidi di comprarne uno, ti ritrovi a spendere metà<br />del tuo salario in accessori.<br /><br /> Il gruppo delle donne, invece, concluse che i computer dovessero<br />essere maschili (el computador) perchè:<br /> 1. Per farci qualunque cosa, bisogna accenderli.<br /> 2. Hanno un sacco di dati ma non riescono a pensare da soli.<br /> 3. Si suppone che ti debbano aiutare a risolvere i problemi, ma<br />per la metà delle volte, il problema sono LORO; e.<br /> 4. Non appena ne compri uno, ti rendi conto che se avessi<br />aspettato qualche tempo, avresti potuto avere un modello migliore.<br /><br /> Le donne vinsero.<br /><br /> Manda questa mail a tutte le donne intelligenti che conosci ....<br />e anche a qualche uomo se ritieni che la possa capire...salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-13534713932108092982010-09-05T22:35:00.002+02:002010-09-05T22:41:20.550+02:00E POSSIBILE ESSERE SE STESSI?<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR6Df0wYUg_Bh58vFrDIs0IwE0jlyoSZkFIIEVV8BrCJzXiWBgEwQIXhSQyBf3HjUnPOVgyp7nG6ddoyTZ3G6WbQDsJ3p5k8jgkSiDw6SNHyLp_3uC52yxrmBojLMopqMZb8MX4RlLM9A/s1600/e326003951593b197a6d403c8fca605e.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR6Df0wYUg_Bh58vFrDIs0IwE0jlyoSZkFIIEVV8BrCJzXiWBgEwQIXhSQyBf3HjUnPOVgyp7nG6ddoyTZ3G6WbQDsJ3p5k8jgkSiDw6SNHyLp_3uC52yxrmBojLMopqMZb8MX4RlLM9A/s320/e326003951593b197a6d403c8fca605e.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5513532192692265714" /></a><br /><br /><br /> Immersi in una realtà complessa e contraddittoria che si scontra con la complessità e le contraddizioni dell'io<br />La semplicità, l'umiltà, la sincerità sono valori sempre più rari, si è sospinti ad assumere atteggiamenti che non rispecchiano il vero essere dell'individuo.<br />Chi a tentato di essere solo se stesso, ha dovuto convincersi che in questa società non è possibile essere se stessi, ma bisogna essere quello che gli altri vogliono che siamo.<br />Quindi dimostrarsi sicuri quando mille dubbi ci rodano, essere allegri quando vorremmo urlare dalla disperazione.<br />L'ipocrisia è il valore negativo che domina tutti.<br />Come uscire da questa situazione? Come rompere l'andazzo esistente che sempre di più fa chiudere gli individui in se stessi?<br />Penso che ci sia bisogno di più fiducia negli altri, lo so non è facile, molto spesso la nostra fiducia viene tradita ma per un tradimento subito non possiamo generalizzare e dire che non abbiamo più fiducia in nessuno, sarebbe questa una posizione molto negativa.<br />Cosa mi aspetto io dagli altri? cosa si aspettano gli altri da me? Partire da questa domanda per darci una risposta.<br />Una risposta potrebbe essere: accettare gli altri cosi come sono con i loro pregi e i loro difetti, riuscire ad entrare nelle sofferenze e nelle gioie degli altri senza dare giudizi.<br />La paura dei giudizi. Ci porta all’isolamento, a non esprimerci, a chiuderci in noi stessi e sentire gli altri sempre ostili.<br />Il rispetto delle persone è fondamentale, siano esse laureate o analfabete, ricche o povere, vestite bene o vestite male.<br />Queste risposte sembrano banali e assodate, ma purtroppo cosi non è.<br />Ogni persona ha un suo mondo interiore specifico, fatto di sogni, delusioni, aspettative non realizzate, ma tutte queste persone hanno in comune il desiderio di essere rispettate per quello che sono.<br /><br />Salvatore Caldarolasalvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-43826005675930550452010-08-24T18:06:00.000+02:002010-08-24T18:07:55.479+02:00La Francia, che delusione“Parigi irriconoscibile”<br />( a proposito della “cacciata” dei Rom dalla Francia di Sarkozy)<br /><br />“Nulla è cambiato, eppure tutto è cambiato. E’ cambiato lo sguardo sugli altri,<br />rom, nomadi, immigrati, musulmani. E’ cambiato lo sguardo sulla Francia,<br />un Paese che un tempo aveva dei punti di riferimento, dei princìpi.<br />E’ cambiato il nostro sguardo su noi stessi, tra cittadini e “cittadini di origine straniera”<br />mentre l’articolo uno della nostra Costituzione “assicura l’uguaglianza davanti alla legge<br />di tutti i cittadini senza distinzione d’ origine, razza o religione”.<br /><br />Oggi c’è un dovere da compiere per tutti i repubblicani di Francia, <br /> di fronte all’idra che un Presidente e i suoi cortigiani vorrebbero risvegliare<br />dal fondo di ciascuno di noi, di fronte alla macchia che minaccia di infamare l’idea stessa che noi ci facciamo della Francia. Un dovere di rifiuto.<br />Un dovere di adunata. Un dovere di coraggio politico per preparare<br />l’alternativa repubblicana che s’impone.<br />Un dovere che noi dobbiamo assumerci tutti insieme,<br />per tutto il tempo necessario, con tutta l’energia necessaria”.<br /><br />(Dominique De Villepin, ex Primo Ministro Francese, La Stampa, 24/8/10)salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-13255767449683031352010-08-19T16:01:00.001+02:002010-08-19T16:04:16.624+02:00I COLORI DELLE EMOZIONI<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKlEHpmcFgMX7bgb3GcKRZza4Us0UjGya8rimCXzrrRWz7-E4rp0yYTHpsLi7mer4wR2vRmPdax91Ide3wTcTszuMpVfjwbcSRQY2vc0FQCs8R3R1Gpbfrhwo0y1Tr8UDDYEqqQ2c1TG8/s1600/002+(2).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKlEHpmcFgMX7bgb3GcKRZza4Us0UjGya8rimCXzrrRWz7-E4rp0yYTHpsLi7mer4wR2vRmPdax91Ide3wTcTszuMpVfjwbcSRQY2vc0FQCs8R3R1Gpbfrhwo0y1Tr8UDDYEqqQ2c1TG8/s320/002+(2).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5507121107182084322" /></a><br /><br />Olio su tela di: Salvo Caldarolasalvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-9517269859388262752010-07-24T20:46:00.000+02:002010-07-24T20:47:06.310+02:00La libertàNon mi pento dei momenti in cui ho sofferto; porto su di me le cicatrici <br />come se fossero medaglie, so che la libertà ha un prezzo alto, alto quanto quello <br />della schiavitù. L'unica differenza è che si paga con piacere, e con un sorriso... <br />anche quando quel sorriso è bagnato dalle lacrime. <br /><br />Paulo Coelho -salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-83520844532026210492010-07-12T19:58:00.001+02:002010-07-12T19:58:57.060+02:00puoi sceglierePuoi sempre scegliere<br /><br /><br />Puoi sempre scegliere<br />se cavalcare l'onda o lasciarti travolgere;<br />puoi sempre scegliere<br />se reagire negativamente o trasmettere energia positiva;<br />puoi sempre scegliere<br />se criticare o essere d'esempio;<br />puoi sempre scegliere<br />se lamentarti o impegnarti;<br />puoi sempre scegliere<br />se ascoltare col cuore o farti condizionare dalla mente;<br />puoi sempre scegliere<br />se sorridere o giudicare, <br />puoi sempre scegliere,<br />se essere gentile o avere ragione.<br />Puoi sempre scegliere<br />che profumo lasciare dietro di te. <br /> (Danilo Rubello Balbinot)salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-63619442937156301722010-07-02T12:57:00.000+02:002010-07-02T12:59:44.540+02:00<object width="480" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/4jDFXt3hFnE&hl=it_IT&fs=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/4jDFXt3hFnE&hl=it_IT&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object>salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-2315738447726153902010-06-25T08:57:00.001+02:002010-06-25T09:01:42.745+02:00A PROPOSITO DEL TERREMOTOA proposito di terremoto...<br /><br />Ieri mi ha telefonato l'impiegata di una società di recupero<br />crediti,per conto di Sky.<br />Mi dice che risulto morosa dal mese di settembre del 2009.<br />Mi chiede come mai. Le dico che dal 4 aprile dello scorso anno ho lasciato la mia casa e non vi ho più fatto ritorno, causa terremoto.<br />Il decoder sky giace schiacciato sotto il peso di una parete crollata.<br />Ammutolisce.<br />Quindi si scusa e mi dice che farà presente quanto le ho detto a chi di dovere, poi, premurosa, mi chiede se ora, dopo un anno, è tutto a posto.<br />Mi dice di amare la mia città, ha avuto la fortuna di visitarla un<br />paio di anni fa. Ne è rimasta affascinata. Ricorda in particolare una scalinata in selci che scendeva dal Duomo verso la basilica di Collemaggio, mi sale il groppo alla gola.<br />Le dico che abitavo proprio lì. Lei ammutolisce di nuovo. Poi mi invita a raccontarle cosa è la mia città oggi. Ed io lo faccio.<br />Le racconto del centro militarizzato.<br />Le racconto che non posso andare a casa mia quando voglio.<br />Le racconto che, però, i ladri ci vanno indisturbati.<br />Le racconto dei palazzi lasciati lì a morire.<br />Le racconto dei soldi che non ci sono, per ricostruire.<br />E che non ci sono neanche per aiutare noi a sopravvivere.<br />Le racconto che, dal primo luglio, torneremo a pagare le tasse ed i<br />contributi, anche se non lavoriamo.<br />Le racconto che pagheremo l'i.c.i. ed i mutui sulle case distrutte e<br />ripartiranno regolarmente i pagamenti dei prestiti.<br />Anche per chi non ha più nulla. Che, a luglio, un terremotato con<br />uno stipendio lordo di 2.000 euro vedrà in busta paga 734 euro di<br />retribuzione netta. Che non solo torneremo a pagare le tasse,<br />ma restituiremo subito tutte quelle non pagate dal 6 aprile.<br />Che lo stato non versa ai cittadini senza casa, che si gestiscono da soli, ben ventisettemila, neanche quel piccolo contributo di 200 euro mensili che dovrebbe aiutarli a pagare un affitto.<br />Che i prezzi degli affitti sono triplicati. Senza nessun controllo.<br />Che io pago ,in un paesino di cinquecento anime, quanto Bertolaso<br />pagava per un appartamento in via Giulia, a Roma.<br />La sento respirare pesantemente. Le parlo dei nuovi quartieri<br />costruiti a prezzi di residenze di lusso.<br />Le racconto la vita delle persone che abitano lì. Come in alveari<br />senz'anima. Senza neanche un giornalaio o un bar.<br />Le racconto degli anziani che sono stati sradicati dalla loro<br />terra lontani chilometri e chilometri. Le racconto dei professionisti che sono andati via. Delle iscrizioni alle scuole superiori in netto calo.<br />Le racconto di una città che muore e lei mi risponde, con la voce che le trema.<br />" Non è possibile che non si sappia niente di tutto questo. Non<br />potete restare così. Chiamate i giornalisti televisivi.<br /><br />Dovete dirglielo, chiamate la stampa. Devono scriverlo."<br /><br />Loro non scrivono voi fate girare.salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4737627971146098982.post-50747814306642592592010-06-12T21:21:00.000+02:002010-06-12T21:22:16.806+02:00RIFLETTEREVi dibattete con fatica immane, vi disperate, vi consumate la vita, per acchiappare ombre. Avete degli 'eroi' che per far soldi ed essere 'divi' vi incoraggiano a continuare. Dovreste odiarli, ma li amate.<br />Berlusconi? E dov'è il problema?<br />La Camorra? E dov'è il problema?<br />Le guerre imperiali? E dov'è il problema?<br />La fame nel mondo? E dov'è il problema?<br />Sono tutte espressioni dei Sistemi di Potere, brutali, corrotti, avidi. E dov'è il problema?<br />I Sistemi di Potere, brutali, corrotti, avidi sono la cosa più comune della Storia dell'umanità, nulla di nuovo, ci sono sempre stati: gli imperi coloniali, la schiavitù, la barbarie, l'Inquisizione, le tirannie, lo sfruttamento delle masse, dei bambini, i fascismi, certi comunismi, tutti fenomeni confronto a cui Berlusconi e la Camorra sono minuzie. Vogliamo forse paragonare i Conquistadores spagnoli alla Lega? I Gulag alla Campania?<br />Ma i popoli si sono organizzati, e li hanno sempre uno a uno spazzati via. Lo hanno fatto quando non c'era la Tv, non c'era Internet, non c'erano le democrazie. Lo hanno fatto quando rischiavano la tortura, lo sterminio, la sparizione nelle fosse comuni, e quando non esisteva una giustizia di alcun tipo a tutelarli. Ma lo hanno sempre saputo fare.<br />Il dramma del nostro tempo è che non siamo più capaci di farlo. Tutto qui. Pensateci.<br />Il dramma non è l'esistenza di Berlusconi o di Putin, del Fondo Monetario o di Wall Street. Il dramma non è che ci manca l'informazione, non è infatti che non sappiamo quanto brutali, corrotti, avidi essi siano.<br />Il dramma è che non sappiamo più spazzarli via. E siamo i primi nella Storia a essere così pavidi.<br />Potreste pensionare ogni vostro 'paladino' dall'Antisistema per 200 anni, senza perderci assolutamente nulla. Perché il dramma siete voi, noi, tutti noi e la nostra pavidità.<br />Paolo Barnard"salvohttp://www.blogger.com/profile/16875542468435666001noreply@blogger.com0