mercoledì 31 dicembre 2008

Verità







La campagna “morte dall’alto” è iniziata verso le 11 al mattino del 27 Dicembre, è continuata nella notte sino al mattino seguente. Mentre scrivo queste note, Domenica mattina, i bombardamenti continuano su Gaza.
Ieri è stato il giorno più sanguinoso in Palestina dalla guerra del 1967 e il massacro continuerà stando alle dichiarazioni del Governo israeliano che “questo è solo l’inizio”.
Ci0ò che sta succedendo è non è altro che un crimine di guerra ma la macchina di propaganda israeliana lavora a pieno ritmo rilasciando ogni cinque minuti falsità.

Bisogna , una volta per tutte , fare chiarezza sui miti che questa propaganda ha creato e diffonde.

1. Israele sostiene d’aver terminato l’occupazione di Gaza nel 2005.

Mentre Israele ha davvero rimosso gli insediamenti di coloni sulla parte costiera della striscia non ha comunque posto fine all’occupazione.L’esercito continua a controllare i confini , lo spazio aereo e marittimo, e ha compiuto diversi raids e eliminazioni di persone . Inoltre dal 2006 , gaza è sotto assedio. Per oltre due anni si vive al limite della sopravvivenza alimentare e senza le più elementari necessità per la viita : gas per la cottura del cibo, medicinali. Per molti siamo alla catastrofe umanitaria esacerbata dalle azioni militari israeliane.

2. Israele afferma che hamas ha violato la tregua unilateralmente.

Hamas in realtà ha rispettato il cessate il fuoco eccetto nelle occasioni in cui l’esercito israeliano ha condotto massicce offensive nella West bank. (Cisgiordania ). Negli ultimi due mesi la tregua è stata violata nell’occasione di uccisioni di diversi palestinesi nella striscia. In altri termini la tregua Hamas non ha effettuato violazioni se non in risposta a provocazioni . Israele dal canto suo non ha rispettato i suoi obblighi di togliere il blocco e permettere l’entrata dell’aiuto necessario nella striscia. I rapporti di agenzie internazionali e ong israeliane lo dimostrano. Durante il supposto “cessate il fuoco “ molti cittadini di Gaza sono stati costretti a vivere come animali. Circa 262 persone sono morte per mancanza di medicamenti adeguati.
E’ chiaro che isaele persegue un obiettivo politico “cambio in Gaza “ a qualsiasi costo.

3. Israele sostiene di perseguire la Pace con i “palestinesi pacifici “

Prima dell’inizio dell’attuale massacro e durante l’intero processo di Pace iniziato ad Annapolis, Israele ha continuato la colonizzazione della Cisgiordania. Nel 2008 vi sono state impiantate 38 nuove colonie, sono stati arrestati 4950 palestinesi, e i checkpoints sono passati da 521 a 699.
Inoltre dall’inizio dei colloqui sono stati uccisi 546 palestinesi tra i quali 76 bambini. Statistiche che sono drammaticamente al rialzo in questi giorni. Questa mattina, Domenica28, è stato ucciso un giovane nel corso di una manifestazione pacifica a Nihlin un villaggio della Cisgiordania. Le manifestazioni continueranno e ci aspettiamo altri morti. Se Israele vuole la Pace con i “buoni palestinesi” di chi stanno parlando ?




4. Israele sta agendo per legittima difesa

E’ difficile parlare di auto difesa nel caso di un conflitto che è stato iniziato dall’esercito israeliano. Auto difesa significa reazione ad una offesa. Le azioni di Israele negli ultimi due giorni sono state da tempo preparate. Vi è stata una campagna nei confronti dell’opinione pubblica interna ed internazionale per prepararla all’attacco. Nello stesso tempo si diceva negli incontri con la delegazione palestinese che non vi era nessun attacco in vista. Hanno continuamente rinviato incontri in cui si doveva discutere del blocco e fatto passare col contagocce risorse ( gas, clorina per le fogne ) assolutamente necessarie con il risultato di peggiorare la condizione umanitaria. Lo sapevano e lo hanno fatto deliberatamente in modo da indebolire la popolazione e farla trovare impreparata al momento dell’attacco.
Come si puo’ inoltre parlare di autodifesa in conflitto così asimmetrico per i mezzi e le forze in campo ? l’esercito israeliano è il quinto al mondo , la potenza militare più forte nella regione. Israele esporta armi e hanno un complesso militare industriale che può rivaleggiare con gli USA. In altri termini Israele ha sempre avuto il monopolio nell’uso della forza , e come la superpotenza sua alleata , lo usa dimostrazione di forza e vetrina delle sue raffinate tecnologie di morte.

5. Israele afferma di avere solo obiettivi militari

Anche se immagini di donne e ragazzi mutilati o morti circolano sulle TV , Israele sostiene che i suoi esperti militari colpiscono solo obiettivi militari. Non è vero : sono state abbattute case di civili, un ospedale, una uNiversità e una Moschea.
Gaza è una delle zone più popolate del mondo ad altissima densità . Su di essa sono stati versate tonnellate di esplosivo. L’esercito parla solo di “danni collaterali “, “morti accidentali “: centinaia do morti e feriti. Questa ridicola e inumana affermazione dovrebbe scuote la comunità mondiale.

6. Israele afferma di attaccare Hamas non il popolo palestinese.

Prima di tutto i missili non distinguono le persone sulla base della loro affiliazione politica. Semplicemente ammazzano. Lo sanno tutti israeliani e palestinesi. Quello che Israele inoltre sa – ma non lo dice – è che l’azione in corso rafforza Hamas il cui messaggio di resistenza , di coraggio e di vendetta trova spazio nella rabbia e nel dolore.

Gli obiettivi degli attacchi, civili e poliziotti, militanti di hamas e semplici cittadini ci dicono della dissennata strategia di Israele. Creare una situazione di incontrollabilità totale, di generale anarchia, senza legge ne ordine.

7. Israele sostiene che la fonte della violenza è palestinese

Siamo chiari e senza equivoci. L’occupazione che dura dal 1967 è l’origine della violenza. La violenza potrà terminare con la fine dell’occupazione e la garanzia di diritti umani e civili ai palestinesi. Hamas non controlla la Cisgiordania ma noi continuiamo ad essere occupati, i nostri diritti negati e i nostri ragazzi uccisi.

Se questi sono miti propagandistici cerchiamo di capire le vere ragioni dietro i bombardamenti; vi troveremo cose pi disgustose ancora.


I leaders di iaraele fanno conferenxe stampa, vestiti di nero, con le maniche arrotolate:

“ E’ tempo di battaglia”, dicono, “ma nonsarà facile “

Per provare quanto sia difficile hanno un’aria assrta, affaticata dall’incombenza, la Signora Livni è senza rtucco, il Ministro della difesa Barak ha sospeso la sua campagna elettorale per concentrarsi sulla “campagna di gaza”. Che eroi…. Che … leaders…

Ma la verità è : la sospensione della campagna elettorale è…campagna elettorale !

Come la sospensione di Mc Cain della sua campagna presidenziale per andare a Waschington ad “affrontare la crisi finanziaria “, questo atto è solo una trovata pubblicitaria. I candidati devono apparire “ decisi e forti per guidare il paese “ e pare non esserci metodo migliore che spargere un po’ di sangue palestinese.

“Guardatemi “ dice la Signora Livni vestita di nero e con i capelli in disordine “ Sono una donna ma sono una guerriera . capace di premere il grilletto. Sono più dura di Bibi netanyau “

Non so chi preferire ma alla fine essi non aumenteranno la sicurezza del cittadino israeliano medio; nel prossimio futuro ci saranno , anzi, piu’ problemi quando il massacro provocherà altri kamikaze.

Non indebolirà hamas. In conclusione , vi è un’altra ragione – oltre la politica interna di Israele – del perché di questo attacco: la complicità e il silenzio della Comunità internazionale.

Israele non potrebbe agire contro la volontà dei suoi alleati europei e americani. Puo’ uccidere centinaia di persone in questi giorni ma è l’apatia del mondo e l’inumana tolleranza della soffrenza dei palestinesi che permette che questo avvenga.

“Il Diavolo esiste solo perché il buono rimane silenzioso.”

Mustafa bargouthi

Ramallah 28 Dicembre

6 commenti:

salvo ha detto...

Vi allego uno scritto fatto circolare, da Ramallah, dove vive e
lavora come medico di M. Barghouti. E' il Presidente dell'Alleanza
per la Palestina una federazione di associazioni palestinesi, ong,
centri di documentazione.. Barghoti é laico ed é stato candidato alla
Presidenza dell'Autorità palestinese sia in competizione con Arafat
che con Abu Mazen. criticando il clientelismo e la corruzione
pervasiva. E' stato Ministro per la comunicazione nel Governo di
Unità prima che scoppiassero i violenti contrasti tra Hamas e Al
Fatah.
Batgouthi é un amico di cui ho potuto in piu' occasioni verificare
l'onestà intelletuale e la dirittura morale. E' un critico
intransigente di ogni fondamentalismo, vecchio compagno di lEdward
Said...E' stato a Torino qualche tempo fa invitato da Paralleli . Mi
ricordo una cena con lui in cui parlammo di tante cose : di musica (
é in contatto con Baremboin e sua orchestra israelo-araba ), di
libri, del disordine del mondo della sua terra e i suoi amici ebrei.
C'era anche , Tullio Levi della Comuniyà ebraica di Torino. Mustafa
volle conoscere la storia , le persecuzioni sotto il fascismo, il
socialismo e il pensiero laico torinese .


Per queste ed altre ragioni vi trasmetto quanto scrive


un saluto e buon anno


Toni Ferigo

angela ha detto...

GRAZIE SALVO!non sarà mai abbastanza pubblicare su questo terribile evento!
"Palestina libera"
sono 40 anni!
ma non mi stancherò mai di proclamarlo!

abbraccio di fine anno!
ci sentiamo...l'anno prossimoooo!
angela

Gianna ha detto...

Vi auguro un anno fantastico!

Leonardo ha detto...

Tanti cari Auguri Salvo,di cuore!

giorgio ha detto...

Ti auguro uno splendido 2009.
Un abbraccio, Giorgio.

angela ha detto...

...cmq...la verità sulla Palestina è che viene finanziata dagli stessi che finanziano Israele...
al quale conviene farsi vittima...per poi aggredire...è il solito gioco delle parti...