lunedì 8 settembre 2008

Immaginazione



Salvo

7 commenti:

Anonimo ha detto...

per me c'è una donna forte,colta, raffinata, amante della bellezza non artefatta che è propria del rustico,in cui si esprime il massimo della spontanetà,rustico che esige ancor più raffinatezza d'animo per coglierne il fascino...
ecco chi c'è!non certamente una donna qualunque........
ciao Salvo
Buon Pomeriggio!
angela

nadia ha detto...

..e chi l'ha detto che deve esserci per forza una donna..le tendine alle finestre???????????
Chiunque abiti in quella casa è sicuramente una persona amante della natura ,che ha deciso di staccarsi anche solo per un pò..dal caos cittadino.....
Ciao salvo e buona serata.nadia

salvo ha detto...

Ma no! ragazze, in quella casa ci abita, una fata bellissima, con gli occhi azzurri e i capelli biondi che sta aspettando il suo principe azzurro, ma sono passati gia 100 anni e il principe non è ancora arrivato e chi sa se mai arrivera.
Più fantasia, coraggio spemete le meningi.
Un saluto a tutti
Salvo

angela ha detto...

.......abita una stregonza che ama le tendineeee!

salvo ha detto...

No!!!!!Questa casa ha una storia lunghissima e misteriosa, tutti coloro che l'anno abitata sono scomparsi in modo misterioso; la storia cominciò nel lontano 1500,
Il primo abitante fu un certo Peppino, che dopo 10 anni scomparve e non se ne seppe più nulla, poi tocco a Francesco e sempre dopo 10 anni anche lui scomparve, e sempre cosi dopo i 10 anno di residenza scomparivano nel nulla e la storia è continuata fino ai giorni nostri. Nel 1990 ci ando ad abitare un certo Salvo e nel 2000 anche lui scomparve nel nulla. Ma questultimo ebbe una sorte diversa, da tutti gli altri, infatti nel 2001 ricomparve in questa casa, era molto cambiato, quando scomparve aveva 65 anni, ora invece sembrava che ne avesse solo 20. cosa era successo? Lo raccontò alle sue nipoti: Giorgia, Sara e Laura. Era il 19 Luglio del 2000, il giorno del mio sessantacinquesimo compleanno, ero affacciato a quella finestra che vedete nella foto, erano circa le ore 21, sentii un ronzio, come quello che fanno le api, d’istinto guardai il cielo e vidi un cono di luce che correva verso di me, era una luce abbagliante che mi offendevano gli occhi, Persi conoscenza e quando mi risvegliai, ero in una stanza illuminata da una luce che non sapevo da dove provenisse, ero disteso, ma con grande mia sorpresa non poggiavo su nessun supporto, ma galleggiavo nell’aria. Poi una voce si fece sentire: Salvo. Noi siamo Anunnaki i creatori dell’umanità e………Ora forza con la fantasia, a voi commentatori continuare la storia.
Salvo

Anonimo ha detto...

....era molto cambiato perchè recatosi in un istituto di estetica si era rifatto tutto da capo a piè!
così rinnovato si mise alla finestra,le tendine c'erano già, e aspettò che passasse di lì la donna della sua vita!
passò la prima:hei Salvo che fai alla finestra?
aspetto la donna da maritare!
tu che fai di notte?
io lavoro!no,non sei per me!
passò la seconda
e tu che fai di notte?
dormo!
no,non sei per me!
passa la terza
e tu che fai di notte?
sogno il principe azzurro!
vieni,vieni...sono io il tuo principe....ti faccio realizzare il tuo sogno!
e vissero felici e contenti!

MAMMMAAA che sudata!
non amo le fiabe e in quanto a fantasia sono a zero totale!
Ciò che ho raccontato è sulla falsariga della fiaba ostunese"comare fermechelecchia"(formichina)fiaba che mi facevo raccontare quasi tutte le sere da mia nonna,il cuo epilogo tragico non l'ho MAI capito!
le fiabe sono stupide!e piene di non sense!o di doppio senso!se ne salvano veramente poche!
un abbraccione
angela

salvo ha detto...

Cara Angela, con le favole si possono anche dire delle verità.
Non hai nitato che nella mia cito gli: Anunnaki. Tu li conosci molto bene potresti continuare benissimo.
Ciao Salvo