mercoledì 14 maggio 2008

SOLITUDINE





LA SOLITIDINE

La solitudine, il silenzio, lo scavare in noi stessi è un modo per riempire la nostra solitudine,
riempirla con sensazioni, emozioni.
Coccolare la nostra solitudine è positivo se riusciamo ad entrare in sintonia con noi stessi.
Se noi guardiamo come è l’universo, il mondo, tutte ciò che esiste, ci rendiamo conto che tutto ha lo stesso principio: l’atomo, questo dimostra che in noi c’è l’universo.
Quindi dialogare con noi stessi, scavare in noi stessi: i ricordi: negativi e positivi devono servirci a farci riflettere e trarne insegnamenti che ci maturano.
Scrutare il nostro animo nel profondo, dialogare con noi stessi è un modo per avere compagnia.
D’entro di noi ci sono ferite che la nostra esistenza ci ha procurato che non sono rimarginabili ma pensarle e valutarle possono dare un senso alla nostra vita.
Le sofferenze vissute possono anche essere positive, perché hanno corazzato il nostro carattere: infatti noi vediamo che di fronte alle avversità della vita le persone più anziane sono quelle che le affrontano con più saggezza in quanto hanno vissuto momenti difficili: (penso alla guerra e il dopo guerra).
Molto spesso il nostro malessere lo attribuiamo a fattori esterni ma cosi non è.
La nostra mente è responsabile dei nostri malesseri e con la nostra mente che ci creiamo delle aspettative che poi non si verificano o se si verificano diventano banali, perché la nostra mente aveva idealizzato quelle aspettative.
Le nostre proiezioni mentali possono idealizzare delle cose materiali o anche della persone, ma quando quelle proiezioni si realizzano possiamo anche restarne delusi con conseguente malessere.
E necessario quindi scavare in noi stessi e dialogare con noi stessi per trovare non la felicità ma almeno una vita più serena e vivibile.
Salvo

3 commenti:

Gianna ha detto...

Che filosofo,mamma mia!!
Ti suggerisco di pubblicare un Libro con tutti i tuoi elaborati.
Buona giornata e fatti vivo!

Anonimo ha detto...

Questa è infine la solitudine: avvolgersi nella seta dell'anima, farsi crisalide e attendere la metamorfosi, che non può mancare. """Si vive intanto delle proprie esperienze e telepaticamente si vive la vita altrui""".(com'è verooo!)
"""Finalmente possiedi solo te stesso. I pensieri altrui non controllano più i miei; opinioni, capricci altrui non m'angustiano più. Ora l'anima comincia a maturarsi nella riconquistata libertà e provo un'immensa pace interiore, un piacere sereno, un senso di certezza e di responsabilità""""".
Se rifletto sulla vita sociale che dovrebbe essere una specie di palestra, non posso ora che giudicarla altro che una scuola di vizi. Se rechi in te un senso di bellezza, essere costretto a vedere bruttezza è una vera tortura, che ti spinge ingannevolmente a ritenerti un martire. Chiudere gli occhi di fronte all'ingiustizia solo per riguardo t'insegna a poco a poco a diventare un ipocrita. Abituarti a sopprimere continuamente le tue opinioni e sempre per riguardo, ti rende vile.
(A. Strindberg, Solo)

carissimo Salvo,ecco il commento che riflette il mio pensiero!
aggiungo di mio:
SILENZIO,SERENITA',LIBERTA' ASSOLUTA!
non c'è nulla che possa sostituire questi DONI tanto agognati,calati dal cielo all' età giusta!.


carissimo mi piacerebbe che tu visitassi il sito di foto FLICKR,c'è un mio album... tema "natura",che potrebbe essere rilassante per il tuo spirito.
se ti va lascia qualche commento!
ti lascio un carissimo abbraccio
angela

salvo ha detto...

ciao Angela sono andato a vedere il tuo bellissimo album floreale, complimenti è magnifico.
Ho lasciato dei commenti.
Un caloroso saluto Salvo