lunedì 4 gennaio 2010

STORIELLA DI PRIMAVERA

Storiella di primavera: EMAIL RICEVUTA DA NADIA
 
Un giorno, un cieco era seduto sul gradino di un marciapiede con un
cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone con scritto: «Sono cieco,
aiutatemi per favore».
Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi erano solo alcuni
centesimi nel cappello.
Si chinò e versò della moneta, poi senza chiedere il permesso al cieco,
prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un'altra frase.
Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal cieco e notò che il suo
cappello era pieno di monete e di banconote.
Il cieco riconobbe il passo dell'uomo e gli domandò se era stato lui che
aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto che cosa vi avesse
annotato. Il pubblicitario rispose: 'Nulla che non sia vero, ho solamente
riscritto la tua frase in un altro modo'. Sorrise e se ne andò.
Il cieco non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era scritto: 'Oggi è
primavera e io non posso vederla'.
 
Morale:
 
Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi and
rà meglio.
Se non inoltri questa mail non ti capiterà nulla, ma inviala almeno a quelle
persone che secondo te meritano di vedere la primavera e a tutti quelli che tu v
orresti vedere sempre sorridere, perché il loro sorriso renda
migliore questo mondo.
*Se un giorno ti verrà rimproverato che il tuo lavoro non è stato fatto con prof
essionalità, rispondi che l'Arca di Noè è stata costruita da dilettanti .......e
  il Titanic da professionisti!
Che la Primavera sia fuori e dentro di noi.

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