domenica 28 giugno 2009

I misteri della mente


Fisica Quantistica e Mente
di: Fiorindo Pelliccioli
Fisica Quantistica e Mente: lettera a Neuroscienze.net

John C. Eccles premio nobel nel 1963 per le sue ricerche di neurofisiologia sosteneva che l’io non è il prodotto dell’attività cerebrale,ma,al contrario,è il vero motore della complessa catena di reazioni chimiche ed elettriche che formano il supporto materiale della coscienza.
Inoltre secondo la nota formula di Eiesten E=m*c^2 si deduce che materia ed energia sono in realtà due aspetti della stessa oggettività i Fondamenti della meccanica quantistica :affermano che :
- Non esiste una realtà obiettiva della materia, ma solo una realtà di volta in volta creata dalle "osservazioni" dell’uomo.
- Le dinamiche fondamentali del micromondo sono caratterizzate dall´a causalità.
- E’ possibile che, in determinate condizioni, la materia possa "comunicare a distanza" o possa "scaturire" dal nulla.
- Lo stato oggettivo della materia, è caratterizzato da una sovrapposizione di più stati.
La conclusione più sconvolgente che si può trarre da quanto sino ad ora affermato è senza dubbio quella che asserisce che la realtà è tale solo se è presente l’uomo con le sue "osservazioni" ; con i suoi esperimenti. A differenza delle precedenti rivoluzioni scientifiche, le quali avevano confinato l’umanità ai margini dell’universo, la Teoria Quantistica riporta l’uomo ("l’osservatore") al centro della scena. Alcuni eminenti scienziati si sono spinti a ipotizzare che la Teoria dei Quanti abbia perfino risolto l’enigma del rapporto tra Mente e Materia, asserendo che l’introduzione nei processi di misura quantistica dell’osservazione umana è un passo fondamentale per il costruirsi della realtà.
Quindi mi chiedo se visto i progressi delle neuroscienze e della fisica quantistica non sia possibile affermare oggi, che mente-cervello non siano altro che due aspetti della medesima realtà,o.addirittura se il cervello non sia l’epifenomeno della mente e non il contrario,e se sia possibile che la scienza profili in qualche modo l’esistenza per gli organismi superiori di “ un’anima “

Fiorindo Pelliccioli

Nessun commento: