martedì 18 novembre 2008

Venticello




La calunnia è un venticello, Basilio's aria from Il barbiere di Siviglia:

La calunnia è un venticello,
un'auretta assai gentile
che insensibile, sottile,
leggermente, dolcemente
incomincia a sussurrar.
Piano piano, terra terra,
sottovoce, sibilando,
va scorrendo, va ronzando;
nelle orecchie della gente
s'introduce destramente
e le teste ed i cervelli
fa stordire e fa gonfiar.
Dalla bocca fuori uscendo
lo schiamazzo va crescendo
prende forza a poco a poco,
vola già di loco in loco;
sembra il tuono, la tempesta
che nel sen della foresta
va fischiando, brontolando
e ti fa d'orror gelar.
Alla fin trabocca e scoppia,
si propaga, si raddoppia
e produce un'esplosione
come un colpo di cannone,
un tremuoto, un temporale,
un tumulto generale,
che fa l'aria rimbombar.
E il meschino calunniato,
avvilito, calpestato,
sotto il pubblico flagello
per gran sorte ha crepar.

Rossini dal Barbiere di Siviglia

3 commenti:

angela ha detto...

me la insegnò mio padre!ce l'ho in una cassetta della de Agostini comprata decenni fa,l'ho riesumata a poco perchè c'è un brano della Carmen che mi piace tantissimo!
STUPENDO IL CRESCENDO ROSSINIANO!
dà precisa l'idea della tempesta!
dobbiamo diffidare di tutto ciò che viene sussurato,,,detto in confidenza...in gran segreto...il più delle volte è,se va bene una panzana,più spesso una calunnia vera e propria!
notteee!Salvo!
giornata un po' stordita!
ciao
angela
p.s.
TAC...perfetta!

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

Bellissima! Ti auguro una buona settimana!

Gianna ha detto...

Come ti capisco salvo...