lunedì 20 ottobre 2008

RADICI

4 commenti:

giorgio ha detto...

Salvo, sei straordinario.
Sei assolutamente te stesso.
Sei essenza pura e realtà vera.

Anonimo ha detto...

La quercia caduta (di G.Pascoli)

Dov'era l'ombra, or sé la quercia spande
morta, né più coi turbini tenzona.
La gente dice: Or vedo:era pur grande!

Pendono qua e là dalla corona
i nidietti della primavera.
Dice la gente: Or vedo:era pur buona!

Ognuno loda, ognuno taglia. A sera
ognuno col suo grave fascio va.
Nell'aria, un pianto… d'una capinera

che cerca il nido che non troverà.
.....................
Nella prossima vita sarò una quercia! che avrà radici così profonde da non temere nè vento nè tempeste!e poi vedrai!......
sorridiamo!
Tenerissimo abbraccio
angela

salvo ha detto...

Caro Giorgio, sapessi quanta fatica si fa ad essere sè stessi,
Non si è capiti oppure si è fraintesi.
Ci sono persone che ti vorrebbero adeguato alla massa e quindi ipocrita, ma io non mi adeguo è ho seguito il consiglio di Angela che è quello di ignorare quelle persone.
Angela grazie per la bella poesia di Pascoli.
Un abbraccio a tutti e due
Salvo

Gianna ha detto...

Che piacere essere entrata nel salottino dei poeti! Che ristoro all'anima mia!

Ma avete rifatto il letto?