sabato 16 agosto 2008

इ MORALISTI

3 commenti:

Anonimo ha detto...

L'obiettivo del moralista non è la difesa dei valori morali, ma la distruzione di alcune persone concrete: la moralità è uno strumento. La persona da colpire slealmente è un avversario politico, un concorrente economico, un rivale nella professione,o in amore.
Altre volte il moralista è mosso da spirito vendicativo,o dall'invidia: critica un comportamento solo perché non ha avuto la possibilità di essere al posto del suo bersaglio, e di fare peggio.

Infine, non è raro scoprire che i moralisti più feroci sono quelli che hanno qualcosa da nascondere: denunciare i presunti vizi altrui è un modo per costruirsi una patina di onorabilità che distolga l'attenzione dai vizi proprî!
Si crea il capro espiatorio, volendo illudere gli altri (e forse anche se stessi) che basti sacrificarlo per purificare la società.
Tutti i benpensanti che ho conosciuto erano dei moralisti!...
da tenere alla larga!

salvo ha detto...

Accidenti Angela quanto hai ragione. Purtroppo nella mia vita ho avuto di queste esperienze, sia quando facevo politica, sia in altri momenti. In maggioranza quei moralisti che tu citi sono quelli che vanno sempre a messa e che credono in Dio. In fondo sono persone "povere" di spirito e di amore. Hanno bisogno di additare sempre qualcuno di immoralità, purtroppo certa morale uccide i rapporti umani.
Un abbraccio Salvo
Come sempre sei molto lucida e centri l'argomento con molta inteligenza.

Anonimo ha detto...

GRAZIE SALVO!
......i cattolici sfruttano la loro "fede" religiosa per fare i moralisti,forti dell'appartenenza a quella che secondo loro è la "GARANZIA" di persona, a momenti perfetta, agli occhi degli stupidi come loro!....e devi vedere le pose che si tirano!e se vai a vedere il loro modus vivendi è tutto un opportunismo da vomito!
saranno povere di spirito, come dici tu,ma ricchissme di prestigio sociale immeritato e conseguente benessere economico,loro, dei loro figli e fra un po dei loro nipoti!
felice notte Salvo!
angela