venerdì 4 luglio 2008

FATIMA

Ricordiamo anche l’analisi fatta da Gordon Creighton, specialista britannico, sul luogo dell’atterraggio in America del Sud, nel 1960. Su 51 casi, 10 si riferiscono a “piccoli uomini” e 12 a entità alte circa 90 centimetri. Olmos, comparando i casi riassunti da Pereira e quelli del catalogo di Vallée, ha stabilito il seguente quadro:

Quadro VII
INVESTIGATORE CAMPIONE INTERVALLO PERCENTUALE
Jader Pereira 230 casi fino a 1,60 metri 63
Mc Campbell 217 casi fino a 1,60 metri 55

Definite le caratteristiche speciali di un certo numero di entità presenti nella fenomenologia delle “apparizioni”, prendendo in considerazione i vari gruppi degli esseri rintracciati nei moderni avvistamenti UFO, i due studiosi portoghesi sintetizzano gli attributi dell’angelo di Lucia e dell’angelo della 4˚ veggente, Carolina.
"Angelo" di Lucia "Angelo" della 4° veggente
giovane, 14 anni circa giovane, 10 anni circa
alto 1.30/1.40 alto 1.10/1.20
abito bianco e luminoso abito lungo e bianco
carnagione chiara carnagione chiara
capelli lunghi fin sulle spalle capelli biondi, lunghi fin sulle spalle
trasparente, dalla sagoma perfettamente definita corpo ben definito
evanescente (in un caso) /
spostamento aereo spostamento a terra
Ricorrendo nuovamente alla classificazione di Pereira, ai tre tipi principali e alle rispettive varianti selezionate, si può notare come l’integrazione tra di essi degli “esseri celesti” avvistati nella Cova da Iria sia sicuramente ammissibile, in modo da risultare che, a giudizio dei due studiosi, il tipo 3 sottotipo 2, possa identificarsi meglio nel caso dell’angelo della 4˚ veggente, mentre il tipo 2, sottotipo 3, potrà adattarsi meglio all’angelo di Lucia. Alla luce di quanto finora esposto è più che lecito asserire che gli eventi registrati a Fatima in quel lontano 1917 di “miracoloso” e religioso hanno ben poco in quanto presentano evidenti e a dir poco sconcertanti similitudini con la fenomenologia UFO. Ma degli interrogativi sorgono lo stesso: perché il regista di quei “prodigiosi” fenomeni celesti oltre ad assumere sembianze “divine” avrebbe poi promosso tutta una serie di messaggi, esortazioni alla preghiere o dal contesto tipicamente religioso nonché reiterati moniti apocalittici al genere umano? Non ultimo il famigerato “Terzo Segreto”? Inoltre, apparire alla massa di fedeli sotto l’aspetto di manifestazione “divina” adattandosi pertanto al credo religioso (cattolico nel caso in questione) quali finalità cela? Tali manifestazioni hanno un’intenzione benevola tesa al rinsaldamento della fede religiosa o comunque alla trasmissione d’insegnamenti edificanti e di moniti contro tendenze autodistruttive consustanziali alla natura umana? Oppure celerebbe ben più oscure e subdole manipolazioni delle coscienze tese ad una sorta di “asservimento subliminale” psichico dell’essere umano? Diversi sono gli interrogativi a cui occorrerebbe dare una risposta (su cui in futuro mi riservo di occuparmene) ma che di certo aprono in maniera inquietante l’intera vicenda di uno dei più importanti eventi della religione Cattolica ritenuto interamente svelato!
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[1] La magnetoidrodinamica (MHD) (da magnetohydrodynamics), è la disciplina che studia la dinamica dei fluidi elettricamente conduttori. Tra questi si annoverano i plasmi, i metalli liquidi, e l'acqua marina. La parola magnetoidrodinamica deriva da “magneto-“ (riferita al campo magnetico), “idro-“ (riferita ai fluidi) e dinamica (che significa movimento). La disciplina della magnetoidrodinamica fu studiata da Hannes Alfvén, per cui ricevette il premio Nobel nel 1970.

Di: Cristofaro Barbato
OTTAVA E ULTIMA PARTE

1 commento:

Anonimo ha detto...

GIULIA HA DETTO COMMENTO SU FATIMA.


In questo mio commento, in tutta serenità ed umiltà, ma con grande fermezza, in quanto cattolica convinta e praticante,desidero sottoporre all’attenzione dei lettori di “luniversoeinnoi” alcune considerazioni riguardo all’argomento “FATIMA”.Innanzitutto tengo a sottolineare che nessuno, tranne i tre pastorelli, Lucia, Giacinta e Francesco ebbero il grande privilegio di godere della visione della SS. VERGINE e quindi non si può affermare, approfittando dell’incredulità ed inesperienza della gente, che questo fu un “fenomeno ufologico”. In secondo luogo, attraverso lasopra nominata testimonianza dei tre ragazzi, ma solo attraverso quella, si è a conoscenza che, durante la recita del S. ROSARIO, la MADONNA si univa alla loro preghiera soltanto allorché venivano pronunciate le parole del PADRE NOSTRO e del GLORIA,essendo essi rivolti al PADRE ed alla SS. TRINITà’.
Non si può dunque assolutamente affermare che la MADONNA non muovesse la bocca, essendo, come già prima esposto, i tre bimbi gli unici, veri testimoni di questo meraviglioso, soprannaturale fatto.
Questa mia testimonianza non vuole essere né una polemica, né un rimprovero, soltanto un invito a coloro che credono di saperne troppo a riflettere sulle loro responsabilità di così inesatte, arbitrarie affermazioni
Recentemente sono stata a Fatima e posso assicurare che ivi si gode di una pace interiore e si resta ammirati dalla grande FEDE di tante persone bisognose dell’AIUTO di MARIA SS.. Sono non vedente e mi sono sentita molto serena, proprio come a LOURDES..


Giulia Capello.