venerdì 15 gennaio 2010

UN MONDO ARMONIOSO



VOGLIAMO CREDERCI

Non credo al diritto del più forte
al linguaggio delle armi, alla potenza dei potenti.
Voglio credere al diritto dell’essere umano,
alla mano aperta, alla potenza dei non violenti.
Non credo alla razza o alla ricchezza, ai privilegi,
all’ordine stabilito.
Voglio credere che tutti gli esseri umani siano esseri
umani, e che l’ordine del potere e dell’ingiustizia sia un
disordine.
Non credo di potermi disinteressare
a ciò che succede lontano da qui.
Voglio credere che il mondo intero sia la mia casa
e il campo nel quale semino,
e che tutti mietano ciò che tutti hanno seminato.
Non credo di poter combattere altrove l’oppressione
se tollero l’ingiustizia qui.
Voglio credere che il diritto sia uno, tanto qui, quanto
altrove; e che non sono libera
finché un solo essere umano sia schiavo.
Non credo che la guerra e la fame siano inevitabili
e la pace irraggiungibile.
Voglio credere all’azione semplice,
all’amore a mani nude, alla pace sulla terra.
Non credo che il sogno degli esseri umani resterà
sogno e che la morte sarà la fine.
Oso credere invece sempre e nonostante tutto,
alla creatura nuova.
Oso credere al sogno di Dio stesso, un cielo nuovo,
una terra nuova dove abiterà la giustizia.
(Dorothee Sölle)

Nessun commento: