Dio mi guardi dall'uomo che si proclama fiaccola che illumina il cammino dell'umanità. Ben venga l'uomo che cerca il suo cammino alla luce degli altri. Kahlil Gibran "Massime Spirituali
domenica 3 agosto 2008
PASSATO
Mi piacerebbe avere un confronto con tutti quelli che vogliono intervenire
La nostra vita passata con le esperienze acquisite: gioie, dolori, rapporti con gli altri, antipatie, simpatie, amori, delusioni ecc…
Queste nostre esperienze come incidono nel nostro presente?
- Siamo coscienti dei nostri limiti?
- Ci vogliamo bene?
- Come ci rapportiamo nell’ambiente in cui siamo collocati?
- I nostri conflitti interiori riusciamo ad esternarli?
- Accettiamo gli altri come sono? Culture diverse, colore della pelle diversa, opinioni diverse ecc…
Questi sono alcuni argomenti che propongo di discutere fra noi, argomenti che hanno riempito la nostra esistenza e sicuramente ognuno di noi avrebbe molto da dire ma siamo frenati dalle nostre insicurezze, dalle nostre incertezze: ma questo è umano! Sarebbe disumano se noi fossimo sicuri di tutto e ci atteggiassimo ad avere una risposta per tutto.
Quindi pensiamo che un confronto aperto fra di noi su tali argomenti ci può scaricare delle tensioni che sicuramente abbiamo accumulato.
Se oltre glia argomenti proposti, ne avete degli altri, ben vengano.
ESSERE SE STESSI NON E’ SEMPRE FACILE, MA SE TUTTI ACCETTASSIMO GLI ALTRI PER QUELLO CHE SONO, DIVENTA PIU’ FACILE.
Salvo
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24 commenti:
Salvatore bel post pure questo!Allora:
-sono cosciente dei miei limiti
-voglio bene a tutti
-con umiltà
-non sempre esterno i miei conflitti interiori
-sì accetto gli altri per come sono ,però se vogliono prevaricare,allora no!
-ho accumulato parecchie tensioni,col senno di poi avrei potuto farne a meno...
Cara Stella, tutti abbiamo dei limiti, come non esternare i propri conflitti è un grosso limite.
Di solito molte persone, ricorrono dallo psicologo, ma io penso che confrontarsi con gli altri, può aiutare molto.
Ciao e buona serata
Salvo
salvo non esterno volutamente per non infangare una persona che mi ha rovinato la vita.
Ciao salvo,TUTTE le esperienze personali lasciano un'impronta nella nostra vita,proprio perchè vissute in prima persona.
Allora:
-Sono cosciente dei miei limiti (parecchi);
-Non sempre mi voglio bene,anzi succede che mi arrabbio con me stesso;
-Ho la tendenza a considerare gli altri sempre più bravi di me;
-Essendo piuttosto introverso faccio un pò fatica ad esternare,anche se sono migliorato (così mi dicono);
-Accettare gli altri come sono forse è la cosa che mi viene più naturale.
Essere sicuri su tutto? Non è possibile secondo me,sarebbe solo presunzione! Ricordo la psicologa dell'unitre,Marta diceva:Bisogna coltivare l'incertezza!
Approvo la tua conclusione riguardo all'essere sempre se stessi e il dialogo,come forma di superamento delle tensioni!
Grazie,bel post.
sirio
Caro Sirio, ammettere i propri limiti è gia una grande conquista.
Le nostre esperienze di vita sono molto simili a tutte le altre persone. Ognuno di noi ha delle qualità e delle capacità uniche che magari altri non hanno.
Quelli che noi vediamo come superiori a noi, magari non sono capaci a fare delle altre cose, che noi siamo capaci. Uno scienziato è bravissimo nel scoprire o teorizzare nuove visioni ma magari non è capace a suonare una bella melodia con uno strumento musicale.
Ogni uomo ha dei limiti anche il più eccelso.
Sapessi quante volte anchio mi sento inadeguato in certe situazioni. Penso che sia necessario valutare le nostre capacità in quello che sappiamo fare e avere più stima di noi stessi.
Ho spedito una email a Marta, chiedendole di intervenire su questi argomenti, spero che lo faccia, visto che lei è specializata in psicologia.
Comunque grazie per il tuo intervento e spero che altri sappiano darti delle risposte migliori di quanto ho fatto io.
Un caro saluto
Salvo
Marta mi torna spesso in mente!
Rispondo all'ultimo punto subito: mi sento di affermare di sì. Il mio blog spero sia una buona prova a sostegno di questa mia afferamazione.
Certo il rispetto delle posizioni e l'educazione nell'esporle deve essere reciproco.
Sugli altri punti: la mia vita per certi aspetti è fortemente in divenire e quindi tracciarne ora un bilancio sia pure parziale mi riesce molto difficile.
Per questo sugli altri punti devo tirarmi fuori dalla mischia al momento.
Ciao
Daniele
ciao Daniele, e per me un piacere leggerti e ti ringrazio.
Tu che scrivi delle bellissime poesie e quindi dimostri una grande sensibilità, penso che potresti sbilanciarti un po e dire qualcosa in più rispetto; per esempio, a quanto detto da Sirio.
Ti auguro una buona notte.
Salvo
io ho avuto un grande dono......
scordarmi.......mi capita da un po' di tempo a'sta parte!...prima ho vissuto in un continnum temporale incredibile!non si può vivere bene così!
sai che sono relativista.......
rispetto idee e culture diverse dalle mie....
ammiro molto l'Intelligenza! e tollero poco la stupidità che si accompagna regolarmente alla presunzione e alla saccenza!
non tollero per niente,la maleducazione...la volgarità tutta!dall'abbigliamento al linguaggio, mi danno un fastidio....epidermico!
a presto
angela
Stella!...non credo che "infangheresti" chi ti ha rovinato la vita...
il fatto è che preferisci dignitosamente,per tua grande dignità...astenerti!
già perchè va a finire che ci si sente noi a disagio nel dire una verità scomoda che riguarda gli altri,anche se str...zi!
si chiama....generosità d'animo,Stella,che il più delle volte non è capita!e che ti dirò oggi come oggi non vale più tanto la pena usare!
un abbraccio
angela
però si fa sempre una bella figura ad usarla!
ciao Stella
angela
Ben tornata Angela, ci mancavi.
Stella esulta ho avuto la conferma da Marta che passera a trovarci nel blog, e sarà disponibile a mettere a disposizione la sua professionalità.
Sirio con te devo scusarmi, nella mia risposta ho peccato di presunzione, quando ti ho detto che riconoscere i propri limiti è una grande conquista, no non è una grande conquista, e solo un fatto positivo come deve essere positivo essere coscienti dei propri meriti.
Un grande abbraccio a tutti.
Salvo
Angela sto piangendo,hai visto giusto.
TVB
Salvo,ma che caspita dici!!
Non devi assolutamente scusarti perchè ogni avvenimento positivo,e sei tu ad affermarlo,è una conquista e condivido il tuo pensiero.Certo è anche importante essere consapevoli delle proprie possibilità,sarebbe un errore far finta di non saperlo per rifiutarsi di trasmetterle agli altri...!
Ti abbraccio,pure con questo caldo!
Grazie Marta,quanto mi hai aiutata!
ciao salvo,secondo me le esperienze passate incidono profondamente nella vita.
-Non mi voglio bene.
-Nonostante tutto sono estroversa.
-Le batoste non mi hanno ancora fatto perdere la fiducia negli altri.
-Non ho certezze, ma il dubbio mi permette di cercare possibili verità.
Buona serata nadia
ANNA HA DETTO
...le esperienze del passato sono per me delle lezioni di vita che mi insegnano a migliorare e capire di più certe situazioni, il mio rimpianto è che a volte ripensando a certi momenti, o "errori" sembra di capirli solo a distanza di tempo e allora vorrei tornare indietro per poter rimediare o annullare qualche frase mal detta, ma il percorso di vita non ti dà questa possibilità e così si impara passo dopo passo e si accumula esperienza da mettere in atto alla prima occasione.
Io immagino la vita come una scuola, più passano gli anni e più si impara e con il passare del tempo anche i problemi che sembravano avere importanza si dissolvono e fanno sorridere per far posto sempre di più a un sentimento di comprensione e amore verso gli altri ed è bello constatare che abbiamo tutti bisogno l'uno dell'altro. Anna
QUANTA SENSIBILITA'IN QUESTO BLOG!
è un vero grande piacere esserci!
uno smckkone a tutti!
a presto
angela
Martaaa e da me non vieni? Quante volte ricordo le tue parole e le sto mettendo in atto...Grazie di cuore!!
si - no - male - no - si
Sono fuori tempo massimo?...
Confesso di trovarmi alquanto a disagio nei blog; sembrano che siano una conversazione "a scadenza". Quando viene pubblicato l'argomento nuovo, quasi tacitamente i precedenti vengono di colpo abbandonati, e per me che sono lento di riflessi, e parecchio distribuito in varie attività è un bel guaio.
Comunque ottima occasione per farti i miei complimenti. Un bel blog!
Lucio Musto
MARTA HA DETTO
Carissimi, è la terza volta che ci riprovo. E' molto bello questo vostro blog e mi fa piacere leggere le vostre considerazioni. Limiti e conflitti sono un tema denso e stimolante. Parlarne è grandioso. Voglio tuttavia dire a Salvo che non sono d'accordo sul ruolo che attribuisce allo psicologo. Questo professionista ha un ruolo fondamentale nella ricerca su di sé, perché oltre ad aiutarci a superare i nostri disagi, ci propone un terreno protetto per conoscerci senza nasconderci, permettendoci così di poter conoscerci per quello che siamo con i nostri limiti e le cose che di noi stessi non ci piacciono. Impariamo così a parlare con gli altri in modo aperto,senza esprimere giudizi e tanto meno dare e ricevere consigli. Mi sembrava che il tuo commento, Salvo, fosse un po' stereotipo. Con affetto Marta
Cara Marta, hai perfettamente ragione, rispetto al mio commento sui psicologhi, ma ti devo una spiegazione: Io da giovane avevo dei grossi limiti, una timidezza esagerata, non riuscivo a parlare con gli altri.
Questo mio stato lo superai quando ebbi l'occasione di confrontarmi con gli altri tutti i giorni, fu dura, quando intervenivo in presenza di molte persone, mi venivano le lacriome. ma piano piani superai quei limiti.
Ecco perchè nel mio precedente commento ho detto che è importante il confronto.
Grazie per essere intervenuta.
Un caloroso saluto.
Salvo
Ciao Lucio, scusami per ieri sera, e vero erano spariti dei commenti, ma sono stato io a fare degli errori, ora ci sono dinuovo e non spariranno più.
Grazie per essere passato e per i complimenti.
Ciao Salvo
Anna, hai detto una verità fondamentale, tutti abbiamo bisogno gli uni degli altri.
Siamo animali sociali e per cui senza rapportarsi agli altri siamo delle nullità.
Ciao Salvo
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