martedì 24 agosto 2010

La Francia, che delusione

“Parigi irriconoscibile”
( a proposito della “cacciata” dei Rom dalla Francia di Sarkozy)

“Nulla è cambiato, eppure tutto è cambiato. E’ cambiato lo sguardo sugli altri,
rom, nomadi, immigrati, musulmani. E’ cambiato lo sguardo sulla Francia,
un Paese che un tempo aveva dei punti di riferimento, dei princìpi.
E’ cambiato il nostro sguardo su noi stessi, tra cittadini e “cittadini di origine straniera”
mentre l’articolo uno della nostra Costituzione “assicura l’uguaglianza davanti alla legge
di tutti i cittadini senza distinzione d’ origine, razza o religione”.

Oggi c’è un dovere da compiere per tutti i repubblicani di Francia,
di fronte all’idra che un Presidente e i suoi cortigiani vorrebbero risvegliare
dal fondo di ciascuno di noi, di fronte alla macchia che minaccia di infamare l’idea stessa che noi ci facciamo della Francia. Un dovere di rifiuto.
Un dovere di adunata. Un dovere di coraggio politico per preparare
l’alternativa repubblicana che s’impone.
Un dovere che noi dobbiamo assumerci tutti insieme,
per tutto il tempo necessario, con tutta l’energia necessaria”.

(Dominique De Villepin, ex Primo Ministro Francese, La Stampa, 24/8/10)