martedì 21 luglio 2009

PAZIENZA



Nella pazienza, possiederai il tuo cuore”
(Vangelo di Luca)

Se non siamo pazienti, non possiamo diventare compassionevoli.
La pazienza è la capacità di vedere, sentire, toccare, assaporare e odorare
il più pienamente possibile gli eventi interiori ed esteriori della nostra vita.
È entrare nella nostra vita con occhi, orecchie e mani aperte in modo da conoscere veramente
quello che accade. La pazienza è una disciplina assai difficile proprio perché è un movimento
opposto al nostro impulso irriflessivo a fuggire o a combattere.
La pazienza ci chiede di andare al di là della scelta tra fuggire e lottare.
È la terza via ed è la più difficile.
(Henry Nouwen)


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Nadia

domenica 12 luglio 2009

Riflessioni sulla vita



RIFLESSIONI SULLA VITA

La vita nella sua brevità è lunga nella sua continuità.
Dalle generazioni più antiche è arrivata fino a noi, nel nostro DNA c’è tutta la storia dell’umanità.
Se potessimo andare a ritroso delle nostre generazioni arriveremmo fino agli uomini primitivi e questo spiegherebbe perchè a volte gli uomini si comportano con tanta malvagità, nel profondo del nostro cervello esistono ancora quegli istinti primordiali che in quella epoca erano necessari per la sopravivenza.
L’evoluzione umana e stata capace di mettere gl’istinti più retrogradi nel profondo del nostro cervello facendo prevalere la razionalità ma a volte quelle malvagità affiorano e anno il sopravento sulla nostra ragione.
La nostra vita e piena di contraddizioni, siamo capaci di fare cose magnifiche: come nell’arte in tutte le sue espressioni, costruire macchine complesse, amare con tanto slancio.
Ma siamo capaci anche di odiare, uccidere e scatenare guerre.
Nella nostra evoluzione siamo arrivati ad avere una “macchina eccezionale” che è il nostro corpo, il nostro cervello, con tutti i suoi organi capaci di interagire con l’esterno e trovare le soluzioni che meglio possano soddisfare le nostre esigenze.
La nostra mente è un motore instancabile, recepisce centinaia e migliaia di segnali che giungono dall’esterno, li fa suoi li elabora e decide in che modo rispondere: non sempre la nostra mente e sincera (non a caso si chiama mente) perché è capace di mentire a se stessa, sta nella nostra esperienza e la nostra saggezza dare a quei segnali il giusto valore e quindi rispondere in modo adeguato.

Salvo

Essere

Lascia che il fuoco ti consumi, come legna devi ardere, come legna ti seccherai al sole.
Tu sei legna non il fuoco, accetta la tua natura, ma ricorda senza legna non esiste il fuoco.
Non guardare il cielo in cerca di risposte, tu sai chi sei accettalo senza compromessi.
Lasciati guidare dal tuo io, non vi è bene e male dentro di te, c’è solo energia.
Tutto e male ciò che ci fa gelare, tutto e bene ciò che emana calore.
Esistono più nature, non ve ne sono di sbagliate ma solo diverse.
Tutto è bene ciò che le fa convivere, tutto è male ciò che le fa combattere.
Dentro di te ci sono molti desideri, dentro di te ci sono molte speranze.
Non combatterle ma fondile in un unico raggio.
Posa la spada, non vorrai combattere contro te stesso?
Posa lo scudo, da cosa ti difendi?
Siamo come lacrime, diverse ma uguali, oltre l’aspetto siamo un corpo unico una unica volontà un unico spirito.
Non esiste ne fine ne inizio siamo noi a segnare il tempo, siamo noi a credere nelle distanze.
Non temere dell’infinito, ma lasciati trasportare, noi siamo infiniti in tempo e spazio, il corpo è solo un bozzolo in cui stiamo sperimentando e riposando.
Per un momento non legarti alla coscienza ed ai ricordi, sentiti per quello che sei senza contaminazioni.
Ora ricorda questo istante e sappilo dimenticare, perché cosi sarà, la vita è fatta di istanti se ci perdiamo ad intrecciarli tra loro non capiremo il senso dell’attimo.
Sappi che ciò che vedi e senti non è che una infinitesima parte di ciò che puoi, che c’è e che sei.
Non stravolgere la tua vita, ma segui la tua strada nel rispetto del creato, incluso te stesso, amala per quello che è, ma sappi che è molto di più. Impara e migliora, godila nella sua semplicità, accetta il dolore è parte di te, ma non farti adombrare, la luce è sinonimo di vita, è energia nel senso più stretto, diffondila in te stesso come concetto di rinascita e di ritorno alle origini.
Tu puoi, tu sai, tu sei.

Andrea